Commettere errori agli inizi è normale e doveroso, ma potrebbe essere difficile correggerli se non sai come riconoscerli, quindi in questo articolo ti voglio elencare 5 errori comuni che facilmente stai commettendo se hai appena incominciato a scattare e come rimediare per ottenere risultati migliori.
Scattare sempre all’altezza degli occhi
Fotografare stando in piedi con la camera all’altezza degli occhi è probabilmente l’errore più frequente e naturale che si commette quando si è agli inizi.
Non si tratta di un errore molto grave, ma essendo il punto di vista più comune, si rischia di ottenere risultati a volte un po’ banali e noiosi, soprattutto se si tratta di fotografia paesaggistica.
Dedica qualche minuto in più alla scelta dell’inquadratura e prova a cercare punti di vista alternativi ed originali.
Alza o abbassa la fotocamera rispetto alla solita altezza, sdraiati a terra se necessario e vedrai che otterrai fotografie di maggior impatto e molto più interessanti.
Usare il flash incorporato della fotocamera
Se vuoi ottenere delle buone fotografie dimentica di avere un flash integrato alla fotocamera.
La luce prodotta dal flash integrato emette una luce di bassa qualità, diretta e frontale, illumina in modo eccessivo il soggetto rendendo illeggibile lo sfondo.
I risultati che si ottengono sono solitamente mediocri e di nessun valore artistico.
Cerca di sfruttare sempre al massimo la luce naturale presente sulla scena aprendo il diaframma ed alzando gli ISO e se davvero ritieni necessario l’uso di un flash, valuta l’acquisto di un’unità esterno che produce una luce migliore ed è orientabile in diverse direzioni.
Scattare sempre in modalità automatica
È normale agli inizi approcciare l’uso della tua nuova reflex utilizzando sempre la modalità di scatto automatica.
Se però ambisci a diventare un bravo fotografo o vuoi poter scattare fotografie di livello superiore, devi essere tu a comandare la fotocamera senza lasciare che sia lei a decidere le impostazioni di ogni scatto limitando la tua creatività.
Sviluppa le tue abilità ed inizia subito a scattare in modalità semi-automatica o in manuale.
All’inizio ti sentirai un po’ spiazzato e con i primi scatti probabilmente non azzeccherai subito la corretta esposizione, ma ben presto ti renderai conto che in realtà non è nulla di così complicato.
Ti basterà conoscere bene concetti come diaframma, tempo di esposizione e ISO e con un po’ di pratica imparerai a gestire tutti i settaggi come un vero professionista.
Per saperne di più riguardo allo scatto in manuale ti consiglio la lettura di questo articolo Guida essenziale per imparare a fotografare in modalità Manuale
Includere troppi particolari nella composizione
È l’errore tipico di chi ha ancora poca dimestichezza con la composizione.
Se includi troppi elementi nell’immagine rischi di genere troppa confusione all’occhio dell’osservatore.
Osservando una fotografia si cerca sempre un soggetto principale sul quale focalizzare immediatamente l’attenzione e che possa in qualche modo raccontare una storia.
Assicurati di individuare sempre un soggetto ben preciso e se necessario riduci l’area di scatto per eliminare tutti gli elementi di disturbo che lo circondano.
Se ancora non hai l’esperienza nel gestire composizioni complesse, è molto meglio semplificare.
Fotografare l’orizzonte a metà dell’immagine
Un altro tipico errore che si tende a commettere inizialmente e posizionare la linea dell’orizzonte esattamente a metà altezza nell’inquadratura.
Ciò impedisce all’osservatore di capire in quale metà della fotografia cercare il soggetto principale e di decidere dove rivolgere la sua attenzione.
Prova invece a stabilire a quale delle due parti dell’immagine dare maggiore importanza ed occupa i 2/3 dell’altezza dell’immagine con la parte superiore o quella inferiore dell’inquadratura a seconda di dove è posizionato il tuo soggetto, di colpo il risultato sarà molto più dinamico e coinvolgente.
In sostanza si tratta solo di applicare la regola dei terzi e se vuoi saperne di più ti consiglio la lettura di questo articolo la regola dei terzi nella composizione fotografica.