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Fotografia d’interni: i segreti per uno scatto perfetto

fotografia d'interni

Sei un agente immobiliare? Sei proprietario di una località di villeggiatura?

Oppure sei un privato che vuole affittare o vendere la propria casa?

In tutti questi casi saprai molto bene quanto sia importante avere a disposizione eccellenti fotografie che rappresentino al meglio gli spazi e gli ambienti degli immobili che stai promuovendo.

Un’immagine vale sempre più di qualsiasi parola e tutti noi quando vogliamo comprare una casa o scegliere un alloggio per le nostre vacanze, la prima cosa che facciamo è spulciare la galleria delle immagini per farci subito un’idea dell’ambiente in cui andremo a soggiornare, spesso ancor prima di controllare i prezzi.
 
Ma come è possibile scattare una straordinaria fotografia d’interno degna delle migliori riviste d’arredamento?
 
Devi sapere che esistono precise regole da seguire per realizzare fotografie d’ambiente professionali ed in questo articolo troverai tutti i segreti per poter ottenere fotografie d’interni coinvolgenti che possano catturare l’attenzione e interessare l’osservatore.

Prepara la scena

Il primo segreto per ottenere una fotografia d’interni professionale consiste nel preparare accuratamente il “set”.

Non lasciare nulla al caso, ma al contrario assicurati di allestire la scena con il miglior gusto cercando di curare ogni dettaglio per renderla il più possibile attraente, pulita ed ordinata.

Pianifica un rapido giro dell’immobile per decidere in anticipo quali fotografie scattare e quali angoli delle stanze possono dare i migliori risultati rappresentando al meglio gli spazi.

Se necessario valuta la possibilità di inserire qualche oggetto se ritieni possa aggiungere interesse allo scatto.

Un paio di libri su un tavolino, due cuscini su un divano… o ancora una pianta nell’angolo della stanza, sono dettagli che possono trasmettere maggiore empatia ed aggiungere carattere all’ambiente che stai fotografando.

Preferisci la luce naturale quando possibile

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Quando si realizza una fotografia d’interni è sempre preferibile l’utilizzo della luce esterna negli scatti d’arredo, perché aiuta a rendere l’ambiente più confortevole e naturale.

Ricorda che la scelta dell’orario e la valutazione delle condizioni atmosferiche saranno determinanti per il risultato finale che intendi ottenere.

Tieni presente che durante la golden hour di una limpida giornata (l’ora serale che precede il tramonto), le ombre risulteranno più morbide ed omogenee, con colori che tenderanno alle tonalità più calde.

Al contrario, una giornata nuvolosa restituirà una luce più fredda e diffusa.

L’uso del flash in genere è sconsigliato perché si rischia di ottenere un illuminazione troppo artificale, ma potrebbe essere utile in particolari situazioni per compensare le aree molto in ombra, a causa della maggiore gamma dinamica che talvolta si crea negli ambienti interni.

Massima attenzione alle linee verticali nella fotografia d'interni

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Le linee verticali tendono a convergere quando la fotocamera viene inclinata in basso o in alto.
 
È il problema principale da affrontare quando si scatta una fotografa d’interni, ed è  molto comune anche in scatti all’aperto a delle strutture architettoniche come ad esempio gli edifici o i monumenti.
 
La colpa è della distorsione prospettica dovuta dall’orientamento delle linee cadenti che riflettono il modo di vedere dell’occhio umano secondo cui gli oggetti più lontani (come ad esempio il tetto di un edificio) appaiono più piccoli della base dell’edificio stesso, se osservato dal basso.
 

La distorsione prospettica riflette la naturale visione umana delle linee verticali, ma è decisamente da evitare nella fotografia d’interni.

È invece essenziale favorire la prospettiva ortogonale e mantenere il perfetto parallelismo di tutte le linee verticali delle pareti e dell’arredo.

Per contenere questo tipo di distorsione in fase di scatto, dovrai cercare di mantenere l’asse dell’obiettivo il più possibile parallelo al pavimento.

Se la parte alta della scena non dovesse rientrare nell’inquadratura, non dovrai fare altro che indietreggiare leggermente, inglobando una porzione d’immagine più ampia.

In questo modo potresti catturare aree che non desideri mantenere nel risultato finale, dovrai allora scendere un po’ a compromessi sacrificando parte della risoluzione tramite il crop dell’immagine.
 
Per evitare il crop l’unica alternativa è l’utilizzo di particolari tipi di obiettivi detti tilt-shift, soluzione però molto costosa soprattutto se questo genere di scatti vengono realizzati a livello semi-professionale o amatoriale.

Usa il grandangolo per garantire una visuale più ampia

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L’uso di un obiettivo grandangolare è di fondamentale importanza quando si scattano fotografie d’interni.

Nella maggior parte dei casi le dimensioni degli spazi saranno relativamente ridotte, di consegueza il raggio d’azione per cercare la migliore composizione sarà molto limitato.

Solo con una focale corta potrai garantirti un’ampia vista per catturare l’intero ambiente.

Oltre al grandangolo ti consiglio comunque di avere sempre con te anche un obiettivo a focale un po’ più lunga.

Un obiettivo a 35mm o 50mm ti consentirà di catturare quei dettagli che in alcuni casi possono valorizzare ancora di più certi ambienti.

Cura la composizione

Come in qualsiasi genere fotografico, anche nella fotografia di interni la composizione sta alla base del successo fotografico di uno scatto.

Disponi con criterio tutti gli elementi visivi all’interno della cornice fotografica, ed assicurati di bilanciare la composizione sia sul lato destro che su quello sinistro.

Presta attenzione al pavimento ed al soffito: entrambi devono essere ben proporzionati senza rischiare di sacrificare troppo entrambi.

Elimina tutti gli elementi che posso risultare di troppo all’interno della stanza e se necessario riorganizza la disposizione di sedie, mobili, divani e cuscini 

Rendi la stanza armoniosa, ordinata e priva di ogni elemento superfluo.
 
Scegli con cura l’angolazione con cui scattare, spesso la soluzione migliore è posizionarsi in un angolo della stanza con la fotocamera ad un’altezza leggermente superiore rispetto alla normale visuale di una persona.
 
Se invece l’ambiente presenta elementi di simmetria dati dalla posizione dei mobili e dalla conformazione dei muri, anche uno scatto frontale potrebbe dare ottimi risultati.

 

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Conserva il dettaglio e la nitidezza

Il fine descrittivo della fotografia d’interni richiede che tutta la scena venga mantenuta ben a fuoco e che venga preservato ogni dettaglio.

Usa un’apertura di diaframma piuttosto chiusa attorno almeno a F8-F10 per ottenere una profondità di campo ottimale.

Scattando in ambienti chiusi ti ritroverai spesso in condizioni di scarsa luminosità.

Chiudendo il diaframma i tempi di scatto aumenteranno, per evitare di ottenere scatti mossi potrebbe risultare indispensabile l’uso del treppiede.

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