Se ti stai avvicinando alla fotografia notturna ma non hai ancora ottenuto grandi soddisfazioni, ti voglio svelare questi 8 semplici accorgimenti che ti garantiranno fin da subito i migliori risultati.
1. USA UN BUON TREPPIEDE
Per poter scattare una vera fotografia notturna di grande impatto il treppiede è il primo accessorio che non deve mai mancare.
Durante le ore più buie ti ritroverai spesso a dover utilizzare tempi di posa molto lunghi ed il treppiede è veramente indispensabile per evitare di ottenere immagini totalmente mosse.
E’ consigliabile un cavalletto il più possibile solido e robusto, per garantire maggiore stabilità all’intera durata dello scatto.
La scelta di un buon prodotto sono sempre soldi ben spesi ed un treppiede di qualità torna sempre utile per qualsiasi genere fotografico.
2. TIENI GLI ISO BASSI
Tenere gli ISO bassi manterrà l’immagine pulita e priva di rumore, impostalo al minimo e da qui parti con la regolazione degli altri settaggi.
Aumentali solo se non vuoi che il tempo superi oltremodo una durata indesiderara – ad esempio se stai fotografando le stelle ma non vuoi la formazione di scie.
Valuta di alzare gli ISO sempre con moderazione e mai oltre il necessario perchè durante le sessioni notturne la lunga esposizione del sensore tende a generare del rumore digitale che andrebbe a sommarsi a quello prodotto all’aumenta sensibilità.
3. SCATTA IN MANUALE
Scattando in modalità Manuale potrai andare ad agire su tutte le impostazioni scatto, modificare con il pieno controllo il valore ISO, il tempo di scatto e l’apertura del diaframma.
Lo scatto manuale inizialmente richiede senza dubbio un minimo di esperienza, ma solo in questo modo otterrete le soddisfazioni maggiori!
Se non sai ancora padroneggiare lo scatto in modalità manuale ti consiglio questo articolo guida pratica per imparare a scattare in modalità Manuale.
Imposta il valore di apertura del diaframma in base alla profondità di campo che preferisci e gli ISO al minimo.
Da queste condizioni parti con qualche scatto di prova che ti permetterà di individuare il corretto valore di tempo da impostare per ottenere la corretta esposizione del soggetto principale della scena.
4. BLOCCA LO SPECCHIO DELLA REFLEX
Con questo accorgimento eviterai ogni possibile vibrazione che lo specchio potrebbe generare durante il movimento di apertura e contribuirà ad ottenere l’immagine più nitida.
5. DISATTIVA LO STABILIZZATORE OTTICO DELL’OBIETTIVO
Se si utilizza un obiettivo dotato di stabilizzatore è bene disattivarlo perché durante lo scatto su treppiede, oltre ad non essere necessario ed assorbire inutilmente energia dalla fotocamera, potrebbe contribuire ad introdurre minime vibrazioni generate dal continuo tentativo del meccanismo di stabilizzare le lenti, rischiando di compromettere la nitidezza dell’immagine.
6. UTILIZZA IL COMANDO A DISTANZA
Un altro importante accorgimento per garantirti la migliore risultati nella fotografia notturna è l’utilizzo di un comando remoto per azionare la camera.
La semplice pressione del pulsante di scatto può trasmettere piccole vibrazioni ed introdurre del micro-mosso compromettendo la resa finale.
Utilizza sempre un telecomando remoto durante le lunghe esposizioni e se ancora non ne hai uno sul mercato se ne trovano sia a cavo che wireless anche a prezzi molto contenuti come il Photoolex 710C per Canon o il Photoolex 710N per Nikon che integrano anche la funzione di intervallometro.
In alternativa andrà benissimo anche l’autoscatto con un ritardo di almeno 2s.
7. SCATTA IN RAW
Come sempre il consiglio in merito al formato da utilizzare e ovviamente il RAW, avere la possibilità di immagazzinare tutte le informazioni dell’immagine originale ti permetterà di operare in post-produzione con maggiore efficacia qualora ce ne fosse l’esigenza.
8. DISATTIVARE LA RIDUZIONE RUMORE DIGITALE SU LUNGHE ESPOSIZIONI
Questa funzione permette alla fotocamera di correggere l’introduzione di rumore tipica degli scatti durante le lunghe esposizioni.
Disattivala e se dovesse essere necessario agisci in post-produzione con software dedicati come Lightroom.
Il software della macchina, seppur di buona qualità, non è alla pari dei migliori software di post-produzione, inoltre il processo di riduzione del rumore in camera richiede un secondo scatto – detto dark frame – di durata pari allo scatto iniziale.
Ciò comporta il doppio del tempo necessario, l’eccessivo surriscaldamento del sensore ed il rapido esaurimento della batteria.
Senza contare che in questo modo avrai il doppio del tempo a disposizione per divertirti e sperimentare, cosa non da poco!